Rwanda

Memoria e giustizia

Ruanda anno zero

Nel 1994 ci rifugiammo a Gahanga, io vivevo lassù, laggiù a Rukatsa, qui sulla strada. Io e tutta la mia famiglia siamo fuggiti a Gahanga, ci siamo arrivati il 9, ci abbiamo passato la notte e il 10 è arrivato un igitero che voleva uccidere. Sono arrivati circa alle 8 del mattino. Poi, hanno iniziato il loro lavoro di uccidere (batangira akazi ko kwica). Eravamo nelle classi della scuola, le classi erano piene e anche la chiesa era piena. E vedete quanto è grande. Ma se torno indietro, sabato, abbiamo sentito un comunicato che diceva: «Tutti i Bahutu che sono a Gahanga tornino a casa perché c'è la sicurezza.» Siamo rimasti a Gahanga il 10 e sono venuti per ucciderci. All'improvviso, sono corso in chiesa e ci siamo chiusi dentro e hanno iniziato il loro lavoro di uccidere (akazi ko kwica), hanno ucciso, hanno ucciso (barica, barica) fino alla sera.

Estratto della testimonianza di Marie-Jeanne Kayitesi, gacaca de Kagarama, 20 ottobre 2007. Parole raccolte da Hélène Dumas.