Proiezioni e conferenze

Intorno all'esposizione «Nuit de Cristal», il Memoriale propone un ciclo comprendente conferenze con storici specializzati in questo evento, film, una rappresentazione teatrale, nonché 5 appuntamenti cinematografici proposti dallo storico Christian Delage intorno alla tematica
Dall'ascesa del nazismo alla «Notte di cristallo», 1923-1938. »

Mercoledì 12 Novembre 2008

Thatre, ore 20:00

Dal cristallo al fumo
Messa in scena Daniel Mesguich, testo di Jacques Attali
(Produzione Compagnia Specchio e Metafora, Teatro del Rotondo)

Il 12 novembre 1938, all'indomani della «Notte di Cristallo» si tiene una riunione di bilancio tra i più alti dignitari del regime nazista, in particolare Joseph Goebbels, Hermann Goering, Walter Funk, Heinrich Himmler e Reinhard Heydrich. Gran parte delle discussioni tenute nel corso di questa riunione è stata notata.
Basandosi su questi documenti, Jacques Attali ha ricostruito il contenuto di questa scienza o sono state decise le misure di cattura e di spoliazione contro gli ebrei d'Europa.


Domenica 16 novembre 2008

Proiezione, ore 14.30

Paul Joseph Goebbels: il piromane.
[Goebbels - Der Brandstifter]
di Guido Knopp
(Germania, documentario, 1996, colore e n&b, 52 min, produzione ZDF). Film collezione I complici di Hitler.
Joseph Goebbels (1897-1945) è, d s 1933, ministro del Reich della propaganda e dell'informazione. È uno dei principali iniziatori del pogrom del 9 e 10 novembre 1938: la «Notte di Cristallo».

Conferenza, ore 15.30

La «Notte di Cristallo»
Perché? Come? Quali sono le conseguenze?
Per la prima volta Rita Thalmann, professore universitario, Università di Parigi VII-Denis Diderot.

Proiezione, ore 17:00

Hermann Goering: il secondo uomo
[Goering - Il secondo uomo]
di Guido Knopp
(Germania, documentario, 1996, colore e bianco e nero, 52 min, produzione ZDF) Film collection I complici di Hitler

Hermann Goering (1893-1946), primo ministro della Prussia nel 1933 e poi feldmaresciallo e comandante della Luftwaffe nel 1935, è uno dei protagonisti del piano quadriennale per preparare la guerra alla Germania. l'esito della conferenza del 12 novembre 1938, di bilancio e delle misure che seguirono dopo la «Notte di Cristallo», impone in particolare una multa di un miliardo di Reichsmarks alla comunità ebraica nella riparazione dei danni causati.

Martedì 18 novembre 2008

Proiezione e incontro

Consegnateci il Grynszpan!
di Jo l Calmettes
Sc nario scritto in collaborazione con Robert Badinter
(Francia, docu-fiction, 2007, 74 min, Jean Nainchrik /Septembre Productions)

Il 7 novembre 1938, Herschel Grynszpan, giovane ebreo polacco, si presenta all'ambasciata tedesca di Parigi e ferisce mortalmente Ernst vom Rath, diplomatico d'ambasciata. Questo gesto di ritorno è strumentale per il regime nazista che chiude la «Notte di Cristallo». Herschel Grynszpan è prigioniero in Francia. Mai più tardi, liberato dal blocco durante l'invasione tedesca, liberato da Vichy, consegnato a Berlino, porto di Sachsenhausen. In pochi mesi, Grynszpan è diventato un simbolo, sia per i disertori del popolo ebraico che per il regime nazista.

Prima di Ma Robert Badinter, ex Ministro del Tesoro, Jo l Calmettes, direttore, Jean Nainchrik, produttore, Julien Tortora, commissario.

Giovedì 27 novembre 2008

Tavola rotonda, ore 19.00

1933-1938: opinione pubblica, politica nazionale e internazionale, nella Germania nazista.
Dalla conferenza di Evian agli accordi di Monaco, gli avvenimenti che precedono la «Notte di Cristallo».

In merito a Peter Longerich, direttore del Centro di ricerca sull'olocausto e la storia del XX secolo dell'università di Londra e Horst Müller, storico direttore dell'Istituto di storia contemporanea di Monaco. Pr sid e da Pierre Ay oberry, professore presso l'università di Strasburgo II.

Martedì 2 dicembre 2008

Tavola rotonda, ore 19.00
In collaborazione con il forum culturale austriaco


La «Notte di Cristallo» in Austria: stati della ricerca storica e nuovi archivi.
Per la prima voltaIngo Zechner, direttore del Centro di assistenza e informazione per le vittime dell'olocausto di Vienna, Austria, e Lothar Hoelbling, responsabile degli archivi presso il Centro di aiuto e d'informazione alle vittime dell'olocausto di Vienna, Austria.

Giovedì 4 dicembre 2008

Proiezione e incontro, ore 19.00


La lingua non mente (giornale scritto sotto il Terzo Reich)
di Stan Neumann.
(Francia, documentario, 2007, 72 min, Le Films d'Ici/Richard Copans)

Dall'arrivo di Hitler al potere nel 1933 la capitolazione tedesca nel 1945, il professore Victor Klemperer tiene un diario segreto in cui racconta la vita quotidiana di un ebreo tedesco sotto il Terzo Reich. Questo diario costituisce anche un taccuino per una grande lezione che dovrà essere scritta se riuscirà a sopravvivere. Il soggetto è la lingua nazista. Questa nuova lingua che tutti parlano, Goebbels come l'uomo della strada, i funzionari della Gestapo come gli ebrei stessi, che riprendono senza rendersene conto la lingua dei loro carnefici. R sister la tirannia di questa lingua diventa per Klemperer più importante della stessa sopravvivenza.
Per la prima volta Stan Neumann, r alisso, e Jean-Pierre Faye, Philosophe, direttore fondatore della Revue Change, fondatore del Coll ge International de philosophie, autore in particolare di Langages totalitaires ( d.Hermann, 2004). Anim e da Vanessa Nurock, agr g e e dottorato in filosofia.


Domenica 25 gennaio 2009

Incontro eccezionale con t meno della Notte di Cristallo , 14h

In primo luogo di Hanna Klopstock, Pierre Adler, Paul Schaffer e Henri Gourarier, meno.

Proiezione-incontro, ore 15.30


I Bambini della Guette d Andr a Morgenthaler(Germania-Francia, documentario, 90 min, 2002, S dwestrundfunk, vostf)
Dopo la Notte di Cristallo nel novembre 1938 in Germania, un comit si costituì in Francia per salvare i bambini ebrei dall'inferno nazista. Dei 3000 bambini che dovevano venire, solo 150 arrivarono in Francia prima della fine della guerra.
Per la prima volta Werner Matzdorff, Ruth Horwitz-Pergamnik, Egon Goldhagen, t meno.

Domenica 1 febbraio 2009

9 novembre 1938: 70 anni apr s. Percezione e pressione degli ebrei dopo la Notte di cristallo in Germania e in Austria
In collaborazione con l'Associazione francese Buchenwald Dora et Kommandos e l'Istituto storico tedesco di Parigi

Tavola rotonda, ore 14.30


stato dei luoghi della ricerca storica
Pr s di 30.000 ebrei tedeschi e austriaci sono arr t s dopo la Notte di Cristallo . 10.000 sono envoy s Buchenwald. I decreti nazisti permettono anche la vendita pubblica di beni ebraici a beneficio della popolazione tedesca. La morte economica dei cittadini ebrei costituisce una tappa programmatica della Shoah? Come reagisce l'opinione pubblica tedesca? Qual è la sorte dei detenuti ebrei di Buchenwald? Quale sarà il destino degli ebrei migrati in Francia?
Per la prima volta Harry Stein, storico, direttore scientifico del Museo di Buchenwald, Susanne Heim, storica e giornalista, Michael Wildt, direttore di ricerca dell'Istituto f r Sozialforschung, e Rita Thalmann, professore presso l'università Paris VII-Denis Diderot.
Pr sid e da Stefan Martens, storico, vicedirettore dell'Istituto storico tedesco di Parigi.

Incontro con i T meno, ore 17


In primo luogo di Rolf Granovitz, ex porto ebraico tedesco di Buchenwald, Paul Niederman, t moin, e Thomas Gertig, figlio di d port Buchenwald, che commenterà alcuni documenti originali. Anim e di Bertrand Herz, presidente del Comit international Buchenwald Dora, ex porto di Buchenwald.

Domenica 8 febbraio 2009

R sister di fronte al nazismo. Hans e Sophie Scholl

Presentazione dell'opera, ore 14.30

Lettere e taccuini
di Hans e Sophie Scholl
( d. Tallandier, 2008, redatto da Inge Jens, tradotto dal tedesco, pr fac et annot di Pierre-Emmanuel Dauzat)
Dopo aver iniziato a unirsi alla Gioventù Hitleriana, Hans e Sophie Scholl escono dall'adolescenza con la convinzione di dover alzare la voce contro un regime omicida. Durante i loro cambi di pistola tra il 1937 e il 1943, diedero Goethe e Dosto evski, Claudel, Bernanos o L on Bloy, e s'interrogano sul mito del male appoggiandosi sull'opera di Pascal o di San Agostino. Sono guillotinati nel 1943 con altri membri del movimento di riabilitazione della Rosa Bianca di cui facevano parte.
Queste lettere sono anche un documento storico senza pari sul rifiuto della menzogna nella Germania nazista.
Per la prima volta Pierre-Emmanuel Dauzat, Crivain e traduttore.
Lettura di estratti del libro da parte Sarajeanne Drillaud e Laurent Charpentier, con dizioni.

Proiezione, ore 16:30

Sophie Scholl. Gli ultimi giorni
di Marc Rothemund
(Germania, fiction, 2005, 117 min, vostf, Goldkind film, Arte)
Monaco, 1943. Un gruppo di studenti forma un movimento di riconciliazione, la Rosa bianca, chiamando la caduta del III Reich. I suoi membri diffondono volantini antinazisti, coprono le mura della città di slogan e invitano la gioventù del paese a mobilitarsi. Il 18 febbraio, Hans Scholl e sua sorella Sophie sono arrestati dalla Gestapo, imprigionati a Stadelheim e interrogati.

Mercoledì 4 marzo 2009

Proiezione-incontro, ore 19

Watermarks
di Yaron Zilberman
(Isra l, Francia, USA, documentario, 2006, 77 min, vostf, Sophie Dulac Distribution)
Il club sportivo ebraico di Vienna l Hakoah ( La force en breu) è stato fondato nel 1909 in seguito al divieto imposto ai club austriaci di inglobare atleti ebrei. Il raddrizzatore unisce diversi membri della squadra di nuoto nella loro vecchia piscina di Vienna. Un viaggio pieno di tenerezza e di mozioni tra ricordi, storia, vecchiaia e gioventù .
Per la prima volta Marianne Amar, storica, direttrice della storia e della ricerca la Cit nazionale di storia dell'immigrazione.

Martedì 10 marzo 2009

Conferenza, ore 19:00


L'immagine della Francia, degli ebrei e dei neri nella caricatura tedesca (1923-1944)
Il disegno di stampa è una fonte importante per lo storico. La caricatura tedesca costituisce un supporto indispensabile per comprendere il monte e la vittoria del nazismo. Rimanda direttamente alle fonti del trauma liale del 1918. Nel 1923, con l'occupazione della Ruhr da parte delle truppe francesi, l odio antifrancese e antinomianale raggiunge un parossismo. Le immagini prodotte nel periodo tra le due guerre hanno avuto un ruolo importante nella diffusione di una vasta cultura razzista e anti-mite che ha portato gli spiriti alla Shoah. Per Jo l Kotek, storico, docente dell'università libera di Bruxelles.

Domenica 29 marzo 2009

Incontro filosofico, ore 15:30


Walter Benjamin
La mente e il destino di Walter Benjamin si collocano in qualche modo nell'oro della Shoah. Il suo suicidio nell'autunno del 1940 segna la fine di un secolo inclassibile, la cui opera si costruisce in gran parte nell'analisi dei sintomi di una nuova visione del mondo, che egli non cessa di temere e di annunciare.
Filosofare con Walter Benjamin, è sia il passare al vaglio la mani re di cui il fascismo si è organis , è anche considerare il passaggio in campi diversi come la politica, la storia o l'etica.
Per la prima volta Michael L wy, sociologo, filosofo, direttore di ricerca presso il CNRS e docente dell'EHESS, Philippe Simay, filosofo, direttore del programma presso il Coll ge International di filosofia Parigi, Irving Wohlfarth, professore di letteratura tedesca all'università di Reims.
Anim e da Vanessa Nurock, filosofo, ricercatore al CEA.

Informazioni e iscrizioni su www.memorialdelashoah.org.