In occasione dell'inaugurazione

Proiezione

Martedì 13 maggio, ore 18

Luogo: Auditorium Edmond J. Safra, livello - 1

Ingresso gratuito per tutte le manifestazioni

Noi siamo l'Esodo

di Jean-Michel Vecchiet (Francia, documentario, 2007, 80 min, Mat Films)

Questo documentario ripercorre la storia dei 4.551 sopravvissuti dell'Olocausto imbarcati clandestinamente il 9 luglio 1947 dal porto di S te per la Palestina, arrestati al largo di Ha fa dalla marina britannica e ramen s su tre barche a gabbia nella baia di Port-fade Bouc, nel sud della Francia, dove i passeggeri trascorrono tre settimane, rifiutandosi di sfidare il caldo torrido, sullo sfondo dei negoziati internazionali. Il film racconta anche la storia della più grande rete di migrazione illegale del dopoguerra, il braccio di ferro tra la Francia e la Gran Bretagna, e la lotta per la solidarietà organizzata intorno ai rifugiati. Questo è il primo passo verso la fine del mandato britannico in Palestina e porterà alla creazione dello stato di Israele. In prima persona di Jean-Michel Vecchiet.

20h

Incontro eccezionale con i passeggeri dell'Exodus e dei t meno dello scalo della nave in Francia

In primo luogo di Abraham-Miko Behar, Rachel Cheigam, Jacques e Charles Finkel, Michelle Jacoby-Gourarier, Noah Klieger, Claude Misrachi, Robert Vigouroux e Ike Aronowicz (sotto r serve), t meno. Anim e da Jacques Fredj, direttore del M morial de la Shoah.

Iscriversi al sito del Memoriale



Presentazione del libro

Giovedì 29 maggio, ore 19

Luogo: Auditorium Edmond J. Safra, livello - 1

Ingresso gratuito per tutte le manifestazioni

S'inscrire sur le site du M�morial

Un nome irrissable Isra l, il sionismo e la distruzione degli ebrei d'Europa (1933-2007)

di Georges Bensoussan ( d. du Seuil, gennaio 2008)

Per l'opinione comune, confortata dalla vicinanza cronologica dei due avvenimenti, la nascita dello stato di Israele nel 1948 è una conseguenza quasi diretta della Shoah. Un legame essenziale collega oggi, in effetti, la catastrofe ebraica del XX secolo con l'atto di Isra l, ma questo legame è di natura politica ed è post-1948. Il ricordo della Shoah ha suscitato a lungo un atteggiamento di vergogna e di rifiuto. Ora, oggi, in particolare dopo le guerre dei Sei Giorni (1967) e di Kippur (1973), e al contrario del ritorno dell'uomo nuovo voluto dal sionismo dei Padri fondatori, la Shoah occupa un posto centrale nella costruzione dell'identità istriana. In onore dell'autore Georges Bensoussan, storico, redattore capo della Rivista di storia della Shoah.

Iscriversi al sito del Memoriale



Tavola rotonda

Mercoledì 25 giugno, ore 19

Luogo: Auditorium Edmond J. Safra, livello - 1

Ingresso gratuito per tutte le manifestazioni

L'Alyah Beth, il sionismo, la Francia e i francesi (1944-1948)

Per Tsilla Hershco, ricercatore associato all'università Bar Ilan, Isra l, Catherine Nicault, professore all'università di Poitiers, Alan Swarc, storico. Anim e da Anne Grynberg, professore universitario.