Le specificità del genocidio dei Tutsi
delle armi del quotidiano
La vicinanza immediata, l'intimità tra i genocidi e i perseguitati permette di comprendere la tipologia delle armi utilizzate durante i massacri. Riservate all'esercito o a miliziani addestrati militarmente, le armi da fuoco sono ben lungi dall'essere le uniche armi impiegate. Le armi di morte si inseriscono principalmente nell'universo della quotidianità e sono legate ad una società rurale, fondata sull'agricoltura, la caccia e l'allevamento.
La varietà degli strumenti di morte, corollario della moltitudine degli assassini, riflette tanto la determinazione quanto l'inventiva criminale di questi ultimi. Ridotte a bestie, le vittime subiscono la volontà manifesta degli assassini di aumentare la crudeltà dell'omicidio aggiungendo sofferenza morale e fisica.