Dopo il 7 ottobre e la strumentalizzazione del conflitto in Medio Oriente, l'anno scolastico 2023-2024 è stato segnato da un aumento senza precedenti delle dichiarazioni e degli atti antisemiti.
Tuttavia, nel 2023, il Memoriale dell'Olocausto ha accolto più studenti: 4.622 gruppi scolastici dalla quarta elementare all'ultimo anno, di cui 2.854 a Parigi e 591 a Drancy. Le nostre mediatrici e mediatori hanno condotto 1 177 attività fuori dalle mura in scuole, collegi e licei su tutto il territorio nazionale e all'estero. Più di 8.000 insegnanti hanno partecipato ad almeno uno dei nostri corsi.
Queste cifre confermano le aspettative del mondo dell'istruzione per le nostre azioni, ma anche il nostro impegno costante ad arricchire la nostra offerta pedagogica.
In questa prospettiva, i prossimi mesi vedranno l'introduzione di numerose novità: laboratori, percorsi di memoria, nonché visite esplorative a Parigi e a Drancy. Verranno ad interrogare i nostri spazi museali e memoriali, a suscitare la riflessione incoraggiando la partecipazione attiva degli studenti e l'approfondimento delle conoscenze.
Attraverso le pagine di questo opuscolo, scoprirete una vasta gamma di attività culturali e artistiche. Sono rivolte agli studenti e organizzate in occasione di date emblematiche. Esse costituiscono una volontà dichiarata di rinnovare le nostre scelte per quanto riguarda gli eventi nelle nostre sedi di Parigi e di Drancy. Una programmazione dedicata sarà inoltre proposta e declinata nel quadro dell'80o anniversario della scoperta dei campi da parte degli Alleati.
Il Memoriale della Shoah si impegna attivamente da anni nell'accompagnamento degli studenti e degli insegnanti che partecipano al Concorso nazionale della Resistenza e della Deportazione (CNRD). A tal fine, abbiamo sviluppato risorse didattiche adatte.
Per la prima volta nella sua storia, la nostra istituzione inviterà gli studenti a partecipare a un concorso di eloquenza al Drancy Holocaust Memorial.
Di fronte alle sfide salienti della società e del sistema educativo, rinnoviamo la nostra determinazione a trasmettere la storia dell'Olocausto e dei genocidi del XX secolo. Fa dell'educazione un asse prioritario delle nostre missioni: si tratta di ridare tutto il suo significato alla conoscenza storica, alla scelta delle parole per evitare gli amalgami, i tentativi di strumentalizzazione e risvegliare lo spirito critico.
L'assassinio di Dominique Bernard, 3 anni dopo quello di Samuel Paty, ha profondamente sconvolto ognuno di noi. Questi insegnanti hanno dedicato la loro vita a istruire i nostri giovani nel rispetto delle leggi e dei valori repubblicani. Inoltre, non smetteremo di dispiegare e amplificare il nostro lavoro di educazione e pedagogia contro tutte le forme di intolleranza, razzismo e antisemitismo.
Ci impegniamo più che mai al vostro fianco per proporre azioni adeguate alle vostre esigenze e aspettative. Grazie al lavoro svolto in comune, potremo raccogliere le sfide che si presentano e continuare a promuovere i valori della Scuola e del Memoriale dell'Olocausto.
Buon rientro a tutti!
Jacques Fredj, direttore