Rapporto morale dell'istituzione

Editoriale

Éric de Rothschild. © DR.

Eric de Rothschild © DR.

Cari amici,

Abbiamo il piacere di presentarvi in questo rapporto morale le principali attività e momenti salienti della nostra istituzione nel 2024.

Quest'ultima ha perseguito senza sosta la sua missione: trasmettere, testimoniare, educare ridando un senso alle parole e armando i nostri visitatori con conoscenze storiche.

Nel corso dei mesi, abbiamo accolto oltre 516.000 visitatori, di cui 161.077 scolastici, cifra che non cessa di crescere ogni anno, così come quella dei professionisti formati, in numero di 10.084 nel 2024.

Se l'attualità è stata segnata dai Giochi Olimpici, ha comunque influenzato il Memoriale con la sua esposizione Parigi 1924-Parigi 2024: i Giochi Olimpici, specchio delle società, e soprattutto il passaggio della fiamma davanti al Memoriale della Shoah il 14 luglio 2024, con Léon Placek come portatore di fiamma e il giovane sportivo Kajali Susso dell'associazione Espoir 18. Momento commovente in cui, davanti a una siepe di giovani ambasciatori della memoria, i valori dell'olimpismo si coniugano con l'imperativo di trasmissione.

Anche quest'anno il Memoriale della Shoah ha svelato il suo nuovo monumento digitale. Situato vicino alla cripta e all'archivio ebraico, questo nuovo monumento, inaugurato il 28 aprile 2024, presenta i nomi dei 4000 ebrei fucilati come ostaggi o come resistenti, giustiziati, vittime di abusi, morti nei campi d'internamento in Francia, scomparsi o che si sono suicidati al momento dell'arresto o della deportazione, deportati e morti nei campi di concentramento, o uccisi nelle lotte per la liberazione della Francia. Un monumento complementare al Muro dei Nomi e tanto atteso da molte famiglie.

Nel 2024, abbiamo voluto commemorare il trentesimo anniversario del genocidio dei Tutsi organizzando un intero ciclo di conferenze e incontri emozionanti ed emozionanti.

Abbiamo anche continuato un lavoro fondamentale di raccolta e salvataggio degli archivi. Testimonianze fragili e preziose, i documenti, le fotografie, gli oggetti che conserviamo sono altrettante voci che attraversano il tempo. Grazie a loro, le vittime dell'Olocausto non sono ridotte a statistiche o ad astrazioni: rimangono volti, storie, vite brutalmente interrotte.

Voglio salutare qui l'impegno senza faille delle équipe del Memoriale, dei volontari, dei partner istituzionali e associativi, che lavorano ogni giorno per far vivere questa memoria e questa storia.

La loro dedizione, il loro rigore, la loro creatività sono la forza della nostra azione.

Ringrazio anche i numerosi donatori e sostenitori, privati e pubblici, senza i quali nulla sarebbe possibile.

Nel 2024, la creazione di un 7o museo è ormai ufficializzata, come testimonia la firma di un contratto d'affitto con Christian Estrosi, sindaco di Nizza, per l'insediamento del futuro Museo del Memoriale in questa città. Questo luogo ospiterà una mostra permanente sulla storia degli ebrei a Nizza e nelle Alpi Marittime durante la seconda guerra mondiale, nonché sale didattiche dedicate agli insegnanti e alle scolaresche.

Che questo rapporto annuale testimoni la ricchezza e l'intensità del lavoro svolto, e ci ricordi collettivamente che la storia della Shoah non è una pagina rivolta verso il passato, ma un impegno del presente.

Eric de Rothschild
Presidente del Memoriale della Shoah

RELAZIONE MORALE 2024 IN FRANCESE

moral report 2024 in Italiano

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