Consigli per insegnare la storia della Shoah agli studenti delle scuole elementari
Come affrontare la storia del genocidio nel rispetto della sensibilità dei bambini? Il team pedagogico del Memoriale dell'Olocausto ha redatto, insieme agli insegnanti, una serie di consigli operativi per gli insegnanti delle classi medie.

L'insegnamento della storia dell'Olocausto al primo grado pone un certo numero di domande che riguardano il rispetto della sensibilità dei bambini, la scelta dei temi da affrontare, la pertinenza della testimonianza... Il team pedagogico del Memoriale della Shoah ha elaborato una sintesi, arricchita dall'esperienza di insegnanti delle scuole, per guidare l'insegnante nel suo approccio.
- Per affrontare la storia della Shoah, è consigliabile utilizzare un supporto e iniziare la sequenza con lo studio di un libro o di un film.
- Il secondo passo consiste nel riprendere la cronologia degli eventi e chiarire il vocabolario specifico per dimostrare l'esito del processo di esclusione.
- Bisogna anche tener conto delle conoscenze dei bambini sull'argomento e della loro immaginazione. Gli alunni della scuola elementare devono confrontarsi molto presto con numerose informazioni, in particolare nei media: stampa, radio, televisione, internet o dal loro ambiente familiare. Non si tratta di affogare il bambino in una massa d'informazioni, ma di aiutarlo a organizzare le sue conoscenze sull'argomento.
- È consigliabile presentare una mappa per localizzare i paesi in guerra e i grandi centri della vita ebraica.
- I documenti possono illustrare temi a affrontare (fotografie, disegni di bambini, lettere di bambini nascosti). Le fotografie devono essere scelte con cura perché testimoniano e affascinano potentemente. Non si tratta, naturalmente, di mostrare direttamente ai bambini rappresentazioni fotografiche o cinematografiche del genocidio.
Si possono sollecitare i bambini chiedendo loro di portare oggetti in classe (distintivi, giornali, volantini, manifesti e fotografie...).
- Alla fine della sequenza, si può proporre ai bambini un'attività di arte plastica sul tema affrontato in modo che possano esternare le loro emozioni: disegno, pittura, collage, espressione di testo... e cercare di rispondere in classe ad ogni domanda degli studenti.
- L'insegnante deve stare attento perché può causare il rifiuto o la saturazione su questo argomento. Bisogna ritornare sulla specificità della Shoah e, poi, eventualmente estenderla con intelligibilità ad altre vittime del razzismo e di crimini di massa (il genocidio degli armeni nel 1915 ed il genocidio dei Tutsi in Ruanda nel 1994).
- Al di là dell'orrore del crimine incomprensibile per gli studenti, si tratta di trasmettere un messaggio di speranza e guardare a un mondo migliore.
Qui si possono evocare: le acquisizioni democratiche come la giustizia, la laicità, la cittadinanza; alcuni valori essenziali come la tolleranza, l'umanesimo, l'universalismo; l'instaurazione di una pace solida e duratura tra la Francia e la Germania nel quadro dell'Europa dopo tre conflitti. Che cos'è essere francesi? Cosa abbiamo in comune? (La lingua, il paese, i luoghi di memoria, la cucina...)
Risorse
Si può affrontare la storia della Shoah con molteplici approcci, attraverso varie materie: storia - geografia, educazione civica, francese, materie artistiche e attività «pre-scolastiche»: incontro con testimoni, con scrittori che hanno scritto su questo periodo, spettacoli, mostre, proiezioni di film, attività del Museo-Memoriale della Shoah... Bisogna stare attenti all'attualità culturale e artistica.
Incontrare un testimone
- L'incontro con i testimoni che hanno vissuto questo periodo, deve essere attentamente preparato sia dal lato dei bambini che da quello dei testimoni. Bisogna chiedere ai testimoni di parlare solo della loro esperienza personale, di cercare per quanto possibile di non fare un corso di storia ma di situarsi il più vicino possibile al loro vissuto. È prudente verificare in anticipo che il discorso del testimone sia ben comprensibile e che non menzioni dettagli traumatici inutili per il giovane ascoltatore.
- L'insegnante deve preparare i bambini alla sua venuta e insistere sul fatto che è impossibile giudicare, a posteriori, un evento di cui ora si conosce la tragica fine, al fine di evitare domande indecenti e arroganti contro di loro.
Attività pedagogiche e culturali del Museo-Memoriale
La soffitta di Sarah
Sul sito del Memoriale, il Grenier de Sarah è un sito di iniziazione alla storia della Shoah destinato agli 8-12 anni, sono presentati percorsi per bambini e una serie di domande (FAQ) per i più piccoli, una bibliografia, una cronologia comparata e un dizionario della Shoah accessibile da tutte le pagine del sito.
ACCEDI AL SITO «IL SOLAIO DI SARAH»