L'ordinanza del 29 maggio 1942
Indossare la stella gialla
L'ottava ordinanza del 29 maggio 1942 impone a tutti gli ebrei di età superiore ai 6 anni che vivono nella zona occupata, il porto della stella gialla. Nei primi giorni del giugno 1942 gli ebrei devono ritirare, nel commissariato di polizia da cui dipende il loro domicilio e contro la consegna di un punto tessile questo distintivo in triplice copia e portarlo in modo visibile sul lato sinistro del petto. Gli ebrei scoprono a volte che indossare la stella gialla porta loro segni di simpatia della popolazione francese.
Alcuni francesi non ebrei sono d'altronde internati a Drancy per qualche tempo per aver sventolato dei distintivi che esprimevano la loro disapprovazione o deridendo le autorità di occupazione. Vichy rifiuta di applicare la stessa misura nella zona sud, temendo di amplificare così queste manifestazioni di solidarietà.
(estratto del libro: Gli ebrei di Francia nella Shoah, Jacques Fredj)
Lettera di Léa Rotgold a suo padre, Mordlka Rotgold, arrestato il 14/05/1941 dalla retata del biglietto verde, internato a Beaune-la-Rolande e deportato il 28/06/1942 dal convoglio 5.
Crediti:Memoriale della Shoah/coll. Léa Luski Rotgold

Foto: Mordka e Eta Rotgold e i loro figli Léa e Serge, posando con il fratello di Eta, Mosché e sua moglie Entje, poco dopo il loro arrivo in Francia, Parigi. Francia, 1930-1931
Crediti:Memoriale della Shoah/coll. Léa Luski Rotgold