La storia della Shoah in Danimarca rappresenta un'eccezione nella storia europea. La maggior parte degli ebrei danesi è riuscita a fuggire in Svezia con l'aiuto della Resistenza danese e di alcune migliaia di cittadini danesi, ma anche grazie alla loro iniziativa.
Questa mostra propone di scoprire le immagini di Matt Mendelsohn realizzate durante le ricerche condotte con suo fratello Daniel in preparazione alla scrittura del romanzo Les Disparus (ed. Flammarion, 2007). Sono presentate 35 fotografie originali, nonché lettere e fotografie di famiglia menzionate nell'opera di Daniel Mendelsohn, che permettono di percorrere la loro commovente [...]
Attraverso le tavole di autori di fumetti svedesi, questa esposizione sottolinea sia il valore patrimoniale dell'opera di Art Spiegelman che l'uso della nona arte come supporto per la trasmissione della storia della Shoah. Mus/ Mouse/ Maus è anche l'occasione per scoprire la cultura del fumetto svedese, la ricchezza delle sue mode [...]
Nell'Europa sottomessa al giogo tedesco, che si tratti dei territori occupati dal III Reich o nei paesi alleati a quest'ultimo, ogni forma di opposizione è imbavagliata. Arti, letteratura, stampa sono strettamente controllati e messi al servizio dei regimi autoritari.
Non senza prudenza, errori e tentativi, a volte con genio, il fumetto si è impossessato di un soggetto tanto universale quanto indicibile: la Shoah.
Nella primavera del 1967 la rivista Le Nouveau Candide pubblica i buoni fogli de La Grande rafle du Vel d'Hiv', 16 luglio 1942 di Claude Lévy e Paul Tillard (Robert Laffont). Per illustrare questa serie in cinque episodi, la redazione si rivolge a un giovane disegnatore di 29 anni, Jean Cabut, detto Cabu. L'opera di Lévy e Tillard ripercorre, attraverso documenti e testimonianze, [...]
