Questa mostra racconta il suo percorso fuori dal comune. Per lei e la sua famiglia, il XX secolo è innanzitutto quello di una tragedia: la deportazione ad Auschwitz, con sua madre e sua sorella, dove scopre l'assoluto dell'orrore. Sarà salvata da questo coraggio che segna tutta la sua carriera, le cui tappe appartengono alla storia contemporanea francese: la politica della salute e la riforma dell'aborto, l'impegno per l'Europa, l'instancabile lotta per la causa delle donne in tutto il mondo, la memoria della Shoah affinché l'inimmaginabile non sia mai dimenticato...
Deportata a 16 anni e mezzo ad Auschwitz, ministro della Salute all'origine della legalizzazione dell'aborto, presidente del Parlamento europeo, immortale all'Accademia francese, questa figura emblematica della lotta delle donne è una delle personalità preferite dei francesi e la quinta donna ad entrare nel Pantheon.
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