Il Concorso nazionale della Resistenza e della Deportazione: 60 anni di storia, memoria e impegno civico

Su iniziativa di Jean-Michel Blanquer, ministro dell'istruzione nazionale, della gioventù e dello sport e sotto l'autorità di Tristan Lecoq, ispettore generale (storia-geografia) e presidente della giuria nazionale del Concorso nazionale della Resistenza e della Deportazione (CNRD), si commemorano oggi i 60 anni del più antico e più importante concorso scolastico di Francia, figura della storia, della memoria e dell'impegno. Più di 40.000 studenti vi partecipano ogni anno, cioè dal 1961 circa, oltre un milione di partecipanti.

Il Memoriale della Shoah e il Museo della Resistenza Nazionale si sono uniti per la prima volta per presentare una mostra congiunta. Questo ripercorre la genesi del concorso e il suo sviluppo, le sue sfide e le sue principali evoluzioni, i suoi risultati e il suo futuro. Valorizza i lavori degli studenti e sottolinea il forte coinvolgimento degli insegnanti, mettendo in evidenza una potente attualità del CNRD.

Questa mostra è organizzata attorno a quattro temi principali - Decidere, Incontrare, Realizzare, Impegnarsi - ed è illustrata da vari documenti iconografici, estratti di film, archivi e anche, ovviamente, produzioni di studenti vincitori. L'esposizione si propone anche di mettere in luce la varietà dei temi e delle forme affrontate dagli alunni, individualmente e collettivamente, da 60 anni. Testimonianza e omaggio, si vuole finalmente un passo deciso verso il futuro del CNRD e della Scuola della Repubblica.

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