David Klin e Lucien Dreyfus

giovedì 14 giugno 2018 alle ore 19.30

In occasione della pubblicazione, alle ed. Il Manoscritto/ Fondazione per la Memoria della Shoah-Collezione Testimonianze della Shoah, di un periodo terribile e terribilmente interessante. Il diario di Lucien Dreyfus, 20 dicembre 1940 - 24 settembre 1943, 2018 e di A cache-cache avec la mort. Una resistenza ebraica a Varsavia dal 1939 al 1945, di David Klin, tradotto dallo yiddish da Bernard Vaisbrot, 2017.

Lucien Dreyfus che posa come il suo autore preferito, Heinrich Heine, Parigi, verso 1902, © USHMM.

Professore di liceo a Strasburgo rifugiato a Nizza nel 1940, Lucien Dreyfus (59 anni) tiene un diario. Racconta il piccolo ambiente dei rifugiati alsaziani, le difficoltà della vita quotidiana e del rifornimento. Cinico, tragico, ma anche spesso divertente, è un moralista con una vasta cultura, sia tedesca che francese. Lucien viene deportato ad Auschwitz il 20 novembre 1943, dove viene assassinato.

David Klin è uno dei leader del movimento socialista ebraico del Bund e uno dei delegati dell'organizzazione umanitaria American Jewish Joint Distribution Committee. Nel ghetto di Varsavia e oltre, organizza i soccorsi alla popolazione ebraica. Condannato a morte dalla Gestapo, raggiunge la zona «ariana». Nell'estate del 1944, partecipa alla rivolta della capitale.

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David Klin, sua moglie, Franciszka, e il loro figlio Bronislaw, all'inizio della seconda guerra mondiale. © Archivi privati Marczak.

Alla presenza di Alexandra Garbarini, storica, Williams College, Massachusetts, di Jean-Marc Dreyfus, storico, università di Manchester, di Serge Klarsfeld, avvocato, presidente della FFDJF, e di Bernard Vaisbrot, traduttore e insegnante di yiddish.

Moderata da Jean-Charles Szurek, direttore di ricerca emerito, CNRS.

Prezzo: 5€/3€