Il caso Wenger

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Il caso Wenger non è solo un'opera personale, intima. Racconta anche la lotta di coloro che capirono, tra i primi, quello che si giocava nell'URSS di Stalin e furono disposti a pagarne il prezzo per difendere la libertà nell'era dei totalitarismi.

" Avrei dovuto passare giorni studiosi e tranquilli, quando la storia di mio padre mi ha raggiunto. Jean Weinberger, alias Wenger, un padre che non ho mai conosciuto. Poeta e romanziere di origine ebraica, giornalista militante del gruppo ungherese del PCF, amante della Francia e della libertà, fu deportato a Drancy il 25 settembre 1942, poi assassinato all'età di 33 anni dai nazisti... Della tragedia che si era giocata prima e che aveva precipitato la sua rovina, non sapevo quasi nulla... Niente della leggenda vivente che era stato negli ambienti dell'antifascismo durante gli anni 30. Niente degli intrighi tramati in alto luogo, da Mosca a Parigi, in un ingranaggio malefico. Ma abbastanza comunque per dare a questo racconto gli accenti di un thriller politico... "

Catherine Weinberger-Thomas