Tornare sugli ingranaggi del nazismo

domenica 19 marzo 2017 ore 16:30

Intorno alle opere di Bettina Stangneth, Eichmann prima di Gerusalemme. La vita tranquilla di un genocida, tradotto dal tedesco da Olivier Mannoni, Calmann-Lévy, 2016, e Christian Ingrao, La promessa dell'est. Speranza nazista e genocidio, 1939-1943, Seuil, 2016.

"La Promesse de l’Est. Espérance nazie et génocide, 1939-1943" de Christian Ingrao, Seuil, 2016

«La promessa dell'Est. Speranza nazista e genocidio, 1939-1943» di Christian Ingrao, Seuil, 2016

Basandosi su fonti inedite, Bettina Stangneth dimostra quanto la tesi di Hannah Arendt sulla banalità del male non possa essere applicata a uno dei più grandi artigiani della «Soluzione finale». Christian Ingrao indaga su quella che egli chiama «l'Utopia» del III Reich, la sua volontà di colonizzare e germanizzare gli immensi spazi conquistati a Est durante la seconda guerra mondiale.

Alla presenza di Christian Ingrao, storico, CNRS/IHTP, e Fabien Théofilakis, storico, università Parigi 1- Pantheon-Sorbonne.

Moderata da Iannis Roder, professore di storia, formatore al Memoriale della Shoah.

Prezzo: 5€/3€

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