Vita e sofferenza dei sopravvissuti Nel quadro della 23a commemorazione del genocidio dei Tutsi in Ruanda

domenica 04 giugno 2017 alle 14h

Quaderni di Memoria 14 h

In occasione della pubblicazione di Cahiers de Mémoire, Kigali, 2014, ed. Classiques Garnier, 2017. Con il sostegno della Fondazione per la Memoria dell'Olocausto.

Il workshop di memoria è stato creato nel 2014 presso la Casa di quartiere Rwanda avenir, a Kigali. I Quaderni di memoria sono stati scritti dai partecipanti, rimangono soprattutto racconti del genocidio, ma il ricordo si estende a monte e a valle, parlano dell'amore, delle stagioni, della famiglia, delle tradizioni.

Alla presenza di Annonciatia Mukamugema, sopravvissuta e autrice del Cahier de mémoire, Ce jour qui n’en finissait pas, delle direttrici dell'opera Florence Prudhomme e Michelle Muller, e di Marie-Odile Godard, docente, università di Amiens.

@KwibukaRwanda (Twitter)

@KwibukaRwanda (Twitter)

seguita dalla proiezione di

Kwibuka di Michelle Muller
(Francia, documentario, 40 mn, Rwanda Avenir, 2017)

Il film ripercorre la genesi del laboratorio di memoria creato nel 2014 in occasione della 20a commemorazione del genocidio dei Tutsi. Dopo un anno di terapia e un viaggio di memoria, il gruppo delle grandi mamme ha realizzato nel 2012 la prima cerimonia Kwibuka alla Casa di quartiere. Da allora, queste commemorazioni, introdotte da un pomeriggio di scambi con il dottor Naasson Munyandamutsa, si sono svolte ogni anno.

Alla presenza della regista.

Omaggio a Naasson Munyandamutsa 16h

Il dottor Naasson Munyandamutsa è stato uno dei pochi psichiatri in Ruanda negli anni successivi al genocidio. Dal 1996, ha iniziato a ricostruire il sistema di salute mentale del paese. Sotto la sua guida, l'ospedale neuropsichiatrico di Ndera è stato riabilitato, sono stati istituiti servizi di accompagnamento psicologico per i sopravvissuti e programmi di formazione. Per quasi vent'anni, Naasson sarà stata «quella terra ferma su cui venivano ad accamparsi i sopravvissuti».

Lettura di testi Naasson Munyandamutsa da parte di Mickael Sengazi, attori, Carole Karemera, regista, direttrice dell'Ishyo Arts Center e la compagnia Uz et Coutumes.

In presenza di Sophie Musabeyezu, sopravvissuta, psicologa, Jeanne Allaire, sopravvissuta, Amélie Schafer, psicoterapeuta, Marie- Odile Godard, Samuel Musabyimana, fratello di Naasson Munyandamutsa, e Frédéric Jacquet, vicepresidente di Médecins du Monde.

Moderata da Marcel Kabanda, presidente di Ibuka France.

INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

In collaborazione con: 

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