La missione del Memoriale della Shoah

Il Memoriale della Shoah è attivo nei settori della ricerca e della documentazione, dell'edizione con la Rivista di Storia della Shoah, della pedagogia, della formazione degli adulti e sul terreno della mediazione culturale con il museo e le attività culturali ma anche la valorizzazione dei luoghi di memoria.

Ricerca e documentazione

Il Memoriale dell'Olocausto ospita un Centro di documentazione diviso in tre dipartimenti: l'archivio, la biblioteca e la fototeca. Questo fondo d'archivio, costituito da quasi 50 milioni di documenti, foto, libri, film d'archivio, manifesti, cartoline e persino oggetti è aperto a tutti, dal ricercatore allo studente, che possono venire a consultare gli archivi sul posto in uno spazio unico d'informazione e di trasmissione del sapere sulla Shoah e, in particolare, sulla storia degli ebrei di Francia durante la seconda guerra mondiale. Regolarmente arricchito dalla creazione del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea nel 1943 con donazioni e acquisizioni di documenti dei testimoni della Shoah, costituisce un archivio unico e uno strumento di primissimo ordine per studiare la distruzione degli ebrei d'Europa.

Da gennaio 2017, la sig.ra Karen Taieb, responsabile degli archivi del Memoriale della Shoah, è membro del comitato scientifico della seconda guerra mondiale istituito dall'Archivio nazionale nel febbraio 2016. L'obiettivo di questo comitato scientifico è quello di vigilare sull'applicazione del decreto del 24 dicembre 2015 relativo all'apertura degli archivi della seconda guerra mondiale; riunisce ricercatori e archivisti e fa il punto sulla situazione dei vari centri d'archivio.

Il museo: Mostre e attività culturali

Il museo del Memoriale della Shoah propone una mostra permanente: un percorso cronologico e tematico costituito da dodici sequenze che ripercorrono la storia degli ebrei di Francia durante la Shoah. Questa esposizione, basata sugli archivi del Centro di documentazione, propone un va e viene tra la storia individuale e la storia collettiva. Oltre a questa esposizione permanente, il museo presenta ogni anno delle mostre temporanee che traggono ispirazione dalla storia, dall'arte e dalla letteratura. Sono finestre aperte sul destino degli ebrei negli altri paesi d'Europa ma anche sugli altri genocidi del XX secolo.

Attività didattiche e di formazione

Il Memoriale della Shoah azioni di sensibilizzazione in direzione delle giovani pubblici da diversi anni. Di fronte alla preoccupante ascesa del razzismo e dell'antisemitismo, il intensificare l'attività pedagogica portare in particolare l'azione oltre le sue mura. L'offerta pedagogica si è quindi ampliata e propone percorsi intermuseali, sessioni di formazione in provincia, laboratori pedagogici e esposizioni delocalizzate e viaggi nei luoghi della memoria per gli scolari, nonché un programma adattato alla preparazione del CNRD. Dal 2016, la convenzione Storia e memorie firmata con la DILCRA permette di sviluppare le azioni del Memoriale per i giovani al fine di allontanare le paure e gli odi.
Il Memoriale ospita anche poliziotti Hanno appena completato la loro formazione per completare le loro conoscenze storiche sulla storia dell'Olocausto e il ruolo della polizia durante questo periodo.

Stage di cittadinanza

Nel quadro dello sviluppo di misure alternative e pene a valore pedagogico, il Memoriale ha istituito convenzioni di partenariato con i tribunali d'appello di Parigi, Lione e Aix-en-Provence. In questo contesto, ha sviluppato un tirocinio di cittadinanza destinato agli autori di reati a carattere razzista o antisemita.

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Attività fuori dalle mura

Più che mai il Memoriale della Shoah estende la sua attività e il suo lavoro di prevenzione del razzismo, dell'antisemitismo e dei genocidi oltre le sue mura. Mostre, incontri, proiezioni, la provincia si avvale di una parte della programmazione del Memoriale in molte città e i team pedagogici si spostano per animare laboratori negli istituti. A livello internazionale, il Memoriale fa anche viaggiare alcune delle sue esposizioni e organizza azioni di formazione e seminari per insegnanti e studenti al fine di svolgere un lavoro di prevenzione contro il razzismo, gli odi e i genocidi.

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Accoglienza delle famiglie delle vittime

I bambini, i nipoti e i parenti delle vittime della Shoah possono essere accompagnati e aiutati nella loro ricerca di informazioni, sia che si tratti di trovare un parente dalle liste degli ebrei deportati dalla Francia o di documentare un dossier di richiesta di risarcimento. Chi desidera portare informazioni o donare archivi può contattare direttamente il Memoriale che si sposta anche in provincia per le raccolte di archivi.

Gruppo di discussione

Il Memoriale della Shoah accoglie il Centro Georges Devereux che organizza, una domenica al mese, una riunione di un gruppo di discussione di ex bambini nascosti durante la Shoah.
Questo gruppo di discussione è animato dagli psicologi del Centro Georges Devereux, con il sostegno della Fondazione per la memoria della Shoah.
Prossimi appuntamenti : le domeniche 12 gennaio, 9 febbraio, 22 marzo, 5 aprile, 24 maggio e 14 giugno 2020 ore 14:00-17:00 (Gratuito, senza prenotazione)

Informazioni:
Centro Georges Devereux
Tel. 01 77 32 10 64 o via mail: contact@memorialdelashoah.org

Viaggi ai luoghi della memoria

Il Memoriale della Shoah organizza ogni anno dei viaggi di studio ad Auschwitz-Birkenau in Polonia aperti a tutti, sia ai gruppi scolastici che agli individui. Il Memoriale offre anche aiuto e consigli per montare, su richiesta, progetti verso tutti i luoghi di memoria della Shoah, in Francia e all'estero.

La rete dei luoghi di memoria della Shoah in Francia

Da marzo 2015, la rete dei luoghi di memoria della Shoah in Francia riunisce undici istituzioni affiancate a un sito storico e legate alla storia e alla memoria della persecuzione, della deportazione, dello sterminio, del salvataggio o della resistenza degli ebrei di Francia durante la seconda guerra mondiale. Incoraggiando lo sviluppo dei legami tra i suoi membri, la Rete mira a promuovere la conoscenza e la trasmissione della storia della Shoah su scala nazionale e locale, contribuendo all'affermazione dei valori repubblicani e democratici, in particolare nella lotta contro ogni forma di razzismo e antisemitismo. La rete si basa in particolare su giovani ambasciatori della memoria. Dal 2010, le undici istituzioni si riuniscono in occasione della giornata della memoria dell'olocausto e della prevenzione dei crimini contro l'umanità, il 27 gennaio. Nel maggio 2017, il Mont Valérien e il Memoriale dei Martiri della Deportazione sono entrati a far parte della Rete dei luoghi di memoria dell'Olocausto che conta ormai 13 istituzioni partner.

Vedere il sito della Rete

Rivista scientifica

L'edizione della Rivista di storia della Shoah costituisce la parte emersa dell'attività di ricerca all'interno del Memoriale. Creata nel 1946, la rivista tratta della storia del genocidio degli ebrei da parte della Germania hitleriana e della riflessione che essa suscita in diversi campi culturali. Apre anche il suo studio agli altri genocidi del XX secolo. L'attività editoriale del Memoriale si è estesa alla pubblicazione di opere storiche per un pubblico più vasto in collaborazione con le edizioni Calmann-Levy.

Bilancio di funzionamento

Molte persone e istituzioni sostengono il Memoriale nella sua missione, apportando il loro know-how, la loro esperienza, il loro tempo o anche il loro aiuto finanziario. Grazie a tutte.

Di seguito il bilancio di funzionamento tratto dal rapporto morale del Memoriale della Shoah.