Destinati agli alunni dell'istruzione generale, professionale e agricola, questi viaggi di studio si inseriscono nel cuore di un vero approccio educativo, spesso multidisciplinare, basato su una preparazione approfondita e personalizzata, sulla messa a disposizione di strumenti pedagogici adattati ed esclusivi, su un accompagnamento qualificato e un seguito rigoroso dopo il soggiorno.

Selezionati in base alla loro motivazione, gli alunni sono necessariamente impegnati in progetti pedagogici che li mobilitano durante tutto l'anno scolastico. Prima del viaggio di studio, questi progetti portano le classi ad iniziare una ricerca documentaria e a rafforzare le loro conoscenze, un passo fondamentale prima della visita di Auschwitz. Dopo il viaggio di studio, gli studenti si impegnano con i loro insegnanti in un lavoro di riflessione e di restituzione, sia dal punto di vista delle emozioni che delle nozioni acquisite.

I viaggi di studio sono uno strumento pedagogico al servizio dell'insegnamento della storia dell'Olocausto, complementare alle altre azioni intraprese nelle scuole. Rappresentano anche per l'insieme dei partecipanti un'esperienza umana e intellettuale eccezionale, le cui sfide superano il campo della storia per raggiungere la formazione civica e cittadina.