Fin dal 1941, due polacchi, un giurista ebreo Raphaël Lemkin e un cattolico resistente Jan Karski, percepiscono l'ampiezza e la natura specifica della distruzione degli ebrei tra i crimini di guerra. L'autrice colloca la lotta di questi uomini nel lungo tempo del Novecento, dal genocidio degli armeni a quello degli ebrei, che ha messo in tensione la realtà delle sofferenze di fronte all'indifferenza.
In presenza dell'autrice Annette Becker e di Anouche Kunth, responsabile della ricerca, CNRS, IRIS-EHESS.
Animata da Jean Lebrun, storico, produttore della Marche del'Histoire, France Inter.