Joseph Schwartz, sopravvissuto alla retata del Vel d'Hiv e militante della memoria della Shoah, è deceduto all'età di 98 anni.

Memoriale della Shoah/coll. Joseph Schwartz. Joseph a destra con Paul suo fratello minore

Joseph Schwartz (nato Szwarc) nasce il 18 febbraio 1927, all'ospedale Rothschild,edistretto di Parigi. Vive nell'11e, poi il 13e arrondissement, con i genitori Lejbus e Ruchla, il fratello minore Paul nato a Parigi il 20 luglio 1931. I suoi genitori si erano trasferiti in Francia all'inizio degli anni '20, fuggendo dai pogrom e dalla miseria della Polonia. Sono stati naturalizzati nel 1938.

La testimonianza di Giuseppe restituisce tutte le privazioni e le umiliazioni imposte agli ebrei di Francia durante la seconda guerra mondiale. Evocava in particolare con una forza intatta la decadenza della cittadinanza francese della sua famiglia nel 1941, la nomina di un amministratore provvisorio dell'impresa paterna di recupero dei metalli, l'interruzione della linea telefonica, la confisca della radio di famiglia e della sua bicicletta, l'imposizione del porto della stella gialla.

Il 15 luglio, la famiglia viene avvertita dell'imminenza di una retata. Pensando che sarebbero stati arrestati solo gli uomini, Joseph, 15 anni, è nascosto dagli amici dei suoi genitori a Choisy-le-Roi. Suo padre si rifugia nel garage della sua azienda, adiacente al loro padiglione. Solo Ruchla e Paul rimangono nella casa di famiglia, 25 rue de la Vistule nel 13e arrondissement di Parigi. La polizia francese li arresta entrambi il 16 mattina presto. Quando il padre viene a saperlo, si arrende subito alla polizia nella speranza di farli rilasciare ma viene arrestato. Sono portati al Vel d'Hiv, dove Paul ha 11 anni. Joseph rimane solo, indifeso.

Memoriale della Shoah/coll. Joseph Schwartz.
Joseph con i suoi genitori e il suo fratellino Paul, assassinati nel campo di Auschwitz-Birkenau.

Arrestato a sua volta poche ore dopo, riesce a fuggire grazie alla compiacenza di un poliziotto.

Tutta la famiglia viene trasferita al campo di Beaune-la-Rolande e poi deportata al campo di Auschwitz-Birkenau; Lejbus, 45 anni, e Ruchla, 37 anni, dal convoglio 15 del 5 agosto 1942 e Paul, dal convoglio 22 del 21 agosto 1942. Paul e sua madre sono stati gasati all'arrivo. Secondo la testimonianza di un sopravvissuto, Lejbus sarebbe stato ucciso poco prima della liberazione.

Joseph, ignorando il destino dei suoi, viene accolto dalla nonna e poi parte per la zona sud. Si unisce a un gruppo di resistenti dell'FTP-MOI a Lione, poi ritorna a Parigi dove partecipa alla liberazione della capitale. Solo alla fine della guerra, dopo aver trascorso dei giorni all'hotel Lutetia, capisce che né i suoi genitori né suo fratello torneranno dai campi.

Joseph non si riprenderà mai dalla perdita della sua famiglia. Scoprendo il Memoriale della deportazione degli ebrei di Francia di Serge Klarsfeld, apprende decenni dopo la sorte dei suoi genitori, del fratello, della nonna, arrestata nel febbraio 1943, delle sue zie e dei suoi cugini, tutti deportati e assassinati.

Memoriale della Shoah/coll. Joseph Schwartz
Joseph un militante della prima ora accanto a Serge Klarsfeld.
A destra nella foto, indossando occhiali scuri.

Nel 1979 incontra Serge Klarsfeld. Inizia una compagnia ininterrotta tra i Figli e le Figlie dei deportati ebrei di Francia e un'amicizia profonda e indefettibile.

Memoriale della Shoah/coll. Joseph Schwartz.
Manifestazione di militanti dell'Associazione dei figli e delle figlie degli ebrei deportati dalla Francia, nel sito del campo di Pithiviers (Loiret), per ricordare la sorte di migliaia di bambini ebrei rapiti al Vel d'hiv, 13 maggio 1990.

Il suo discorso durante la cerimonia nazionale di commemorazione della retata del Vel d'Hiv nel luglio 2021 susciterà un'ampia eco.   All'età di 94 anni, Joseph esprime tutta la sua ribellione ed emozione di fronte alle immagini deviate della stella gialla che circolano per denunciare la vaccinazione contro il covid.

Il Memoriale della Shoah gli ha reso omaggio nell'ambito di Yom HaShoah nell'aprile 2025, in occasione dell'uscita di Un été métaphysique avec Joseph Schwartz di Claude Bochurberg (edizioni Zinédi), e dell'uscita di Joseph Schwartz, il migliore amico di Serge Klarsfeld di Claude Bochurberg e Michel Rosenthal.

Joseph Schwartz è Cavaliere della Legione d'Onore.

Il Memoriale dell'Olocausto porge le sue più sincere condoglianze a sua moglie e alla sua famiglia. Saluta la memoria di un grande attivista della memoria, fedele sostenitore del Memoriale della Shoah.

Scopri il film «Joseph Schwartz, il migliore amico di Serge Klarsfeld di Claude Bochurberg e Michel Rosenthal.» 

Scopri la testimonianza di Joseph Schwartz