Nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 si scatenò un'ondata di violenza contro gli ebrei in Germania e in Austria. Chiamata «Notte di cristallo» a causa delle numerose vetrine rotte, questa prima grande manifestazione di violenza antisemita, orchestrata dal potere nazista ha lo scopo di accelerare l'emigrazione degli ebrei, giudicata troppo lenta.
Il ghetto di Varsavia è il più grande ghetto istituito dai nazisti durante la Shoah. Dalla sua creazione nell'autunno del 1940 fino alla sua distruzione dopo l'eroica rivolta dei combattenti contro l'esercito tedesco dell'aprile-maggio 1943, riunirà fino a 450.000 persone.
Realizzato dai servizi di propaganda tedeschi in Francia, pubblicato a 15.000 copie e affisso in tutta Parigi, il Poster rosso costituisce un'operazione di propaganda di grande portata contro la Resistenza.
Realizzata in occasione delle commemorazioni dell'80o anniversario dell'anno 1945, questa esposizione affronta la scoperta dei campi da parte degli eserciti alleati (americani, britannici, francesi e sovietici), il rimpatrio dei deportati e i tentativi di ricostruzione, così come la progressiva presa di coscienza della realtà dell'universo concentrazionista nazista. [...]
Da quando sono entrati nel Pantheon nel gennaio 2007, i Giusti di Francia sono diventati una figura importante della memoria della seconda guerra mondiale. Questa mostra presenta le azioni di salvataggio che si sono sviluppate tra la popolazione in risposta alla persecuzione degli ebrei in Francia.
Il 20 novembre 1945 si apre a Norimberga il processo dei principali responsabili politici, economici e militari del regime nazista. Inaugurale, il processo di Norimberga lo è stato a più di un titolo: creando la nozione di «crimine contro l'umanità», associando ai documenti scritti delle immagini come prove, e filmando il processo per costituirlo in archivio [...]
Il Centre de documentation juive contemporaine (CDJC) è stato creato nell'aprile 1943 a Grenoble su iniziativa di Isaac Schneersohn. Fondatore di una storiografia, primo centro d'archivio sul genocidio accessibile ai ricercatori e al pubblico, luogo di memoria degli ebrei di Francia, il CDJC si confonde oggi con la memoria della Shoah di cui è uno dei depositari [...]
Glorificando il corpo degli atleti, i regimi totalitari e autoritari fanno delle discipline sportive dei luoghi di reclutamento delle popolazioni, un terreno di propaganda ideologica e uno strumento al servizio di una diplomazia aggressiva.
L'impegno nella Resistenza è stata la scelta di uomini e donne fin dall'estate del 1940. Ma queste ultime sono state a lungo relegate nell'ombra e il loro ruolo è stato ignorato o sminuito.
Nel 1945, il mondo scopre l'orrore dei campi di concentramento nazisti, che hanno generato in pochi anni centinaia di migliaia di vittime. Da allora, il sistema concentrazionale è diventato l'illustrazione per eccellenza della negazione dell'uomo da parte dei nazisti.
Quando il 1o settembre 1939 inizia quella che diventerà la seconda guerra mondiale, la Francia è costituita non solo dalla metropoli ma anche da un immenso impero coloniale. Considerata la prima potenza militare del mondo, sembra essere in grado di tenere testa alla Germania nazista e ai suoi progetti. La sconfitta del paese nel giugno 1940,[...]
Il Memoriale della Shoah propone una nuova esposizione itinerante intitolata «La fine della guerra
Questa mostra colloca la persecuzione degli omosessuali sotto il regime nazista in un quadro europeo, privilegiando i casi tedesco e francese, dai primi movimenti omosessuali della fine del XIX secolo fino ai processi memoriali più recenti.
Il Memoriale della Shoah propone una nuova esposizione itinerante dal titolo «La scuola e la
Nell'ambito dei Giochi olimpici di Parigi 2024, il Memoriale della Shoah presenta una nuova esposizione itinerante sul tema dello sport e delle Olimpiadi per affrontare le questioni delle discriminazioni, dell'antisemitismo, del razzismo e decostruire i pregiudizi.
