Imre Kertész e Aharon Appelfeld: dalla prima generazione di testimoni alla nona arte Da una generazione all'altra: la scrittura dei grandi testimoni
giovedì 16 marzo 2017 ore 19:30

© Memoriale della Shoah
Alcuni testimoni hanno scritto subito dopo la guerra, creando di fatto un genere letterario. Altri, in seguito, hanno illuminato aspetti rinnovati del processo genocida e delle sue conseguenze. Nel corso del tempo, il pubblico ha scoperto le opere di Elie Wiesel, Primo Levi, Imre Kertész, Aharon Appelfeld, Charlotte Delbo e altri grandi testi fondatori. In che modo queste opere hanno segnato i nostri contemporanei e perché sono diventate dei classici?
Durante questo incontro, Catherine Coquio parlerà del modo in cui Imre Kertész e Aharon Appelfeld, attraverso le loro opere molto inventive, si impossessano del bambino come figura del testimone: una figura che supera l'autobiografia, trasportata in un paese poetico da Appelfeld, o si veste di ironia in Kertész; una figura di un bambino che posa uno sguardo d'estraneo su un mondo consegnato all'inumano.
Pierre-Emmanuel Dauzat si interrogherà su quello che Saul Friedländer ha chiamato «i riflessi del nazismo», la Shoah attraverso il romanzo poliziesco (Joseph Bialot), il fumetto (Art Spiegelman), la poesia (Jerzy Fickowski) ma anche le memorie di storico o le testimonianze di ogni genere che si sono moltiplicate. Che cosa hanno cambiato nella nostra sensibilità, ma anche nella nostra scrittura della storia?
Arthur Nauzyciel, Marin Karmitz e Valérie Zenatti dialogheranno sull'impatto delle opere di Imre Kertész e Aharon Appelfeld sulle proprie creazioni: scrittura, traduzione, produzioni teatrali e cinematografiche nonché il loro rapporto con le sue opere.
Questo incontro fa parte di un ciclo di quattro incontri sul tema «Da una generazione all'altra: la scrittura dei grandi testimoni».
In presenza di Catherine Coquio, professoressa di letteratura comparata, università Paris 7 - Denis Diderot, Pierre-Emmanuel Dauzat, scrittore e traduttore, Marin Karmitz, produttore e regista, Arthur Nauzyciel, regista, direttore del Théâtre national de Bretagne, e Valérie Zenatti, scrittrice, traduttrice e sceneggiatrice.
Moderata da Stéphane Bou, giornalista e critico cinematografico.
Ciclo di 4 incontri. Prezzi: 5€/3€ l'incontro,
3 sessioni acquistate = 3 € per sessione (quando prenoti 3 incontri di questo ciclo minimo, puoi sceglierli come «tariffa ridotta (3€) » direttamente sulla nostra biglietteria)
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